Enduro Mondiale. Ecco la classe EnduroGP del futuro

Nell’intervista rilasciataci in occasione del Mondiale di Rovetta, Alain Blanchard, Direttore di ABC Communication e Promoter dei Mondiali Enduro e SuperEnduro, ci aveva anticipato le linee essenziali di un rinnovamento su cui stava lavorando insieme alla commissione tecnica della Federazione Internazionale Motociclistica. Non immaginavamo, certo, che i piani fossero così avanzati da produrre, ancora prima della conclusione della corrente stagione, i primi, importanti frutti.

Le novità sono molte e piuttosto importanti. Partiamo dall’introduzione della nuova classe “regina”, la nuova EnduroGP. Si tratta di una nuova premier class, o élite class, che assegnerà un Titolo Mondiale Piloti e uno Costruttori, e nella quale confluiscono i primi quattro Piloti del Mondiale di ciascuna delle attuali classi E1, E2 e E3, più un numero da definire di volta in volta, di wild card. Il requisito di quest’ultime è l’essere stato Campione del Mondo di Enduro o SuperEnduro).

Per dare l’avvio all’operazione è stata fissata la situazione di Campionato al termine del Gran Premio di Rovetta. Il numero degli aventi diritto a partecipare al Mondiale della classe EnduroGP è limitato per ora a 16 Piloti, quello delle wild card, a quattro.

La EnduroGP nasce da diverse esigenze, tra le quali il desiderio di dare un’immagine semplificata e più forte della discipina, e di porre fine all’ufficioso, e anche un po’ ipocrita, confronto per quell’Assoluta che non c’è ma che interessa costantemente i “big”.

Se il riferimento alla classifica Assoluta è soddisfatto, ancor più interessante è il fatto che i piloti della EnduroGP saranno tecnicamente in regime “open”, ovvero potranno utilizzare, di volta in volta e, ben evidentemente in funzione delle caratteristiche del Gran Premio, la moto che riterranno più adatta alla circostanza agonistica. Uno stesso Pilota potrà quindi utilizzare una moto “piccola” e agile su un percorso molto tortuoso, o una potente “grossa” su un GP più veloce.

I Piloti EnduroGP non potranno partecipare all’assegnazione del titolo delle rispettive classi di provenienza, e questo rende il Mondiale più appetibile, per un numero maggiore di Piloti che, “tolti di mezzo” i “big”, potranno avere maggiori chance di aggiudicarsi un Titolo Mondiale altrimenti “vietato”.

Resta da vedere, in questa nuova configurazione, che valore “emotivo” avranno i Titoli delle E1, E2 e E3, se cioè saranno considerati dei Mondiale di “serie B”, ma questo lo vedremo più avanti. Sistemata la novità regolamentare, adesso Blanchard è al lavoro su un pacchetto di altre novità, che riguardano gli organizzatori dei Gran Premi Mondiali. A loro sono destinate soluzioni tese ad economizzare sui costi dei “servizi” dell’evento, e tra questi il pacchetto cronometristi, che diventa a carico del Promoter, la gestione delle iscrizioni, e la possibilità di organizzare un evento di caratura nazionale, o addirittura di diverso valore internazionale (vedi Xtreme Lumezzane) a supporto della manifestazione.

Altre novità riguardano l’istituzione di un Fondo di Solidarietà, di un supporto per le trasferte oltre Oceano dei Piloti EnduroGP, e di facilitazioni per l’ospitalità alberghiera.

Ecco la Lista dei Piloti EnduroGP per il 2016… nella quale sappiamo già che mancheranno Meo e Renet, passati ai Rally-Raid (ma questo è un altro discorso).
 

REMES Eero, FIN, 1/E1
NAMBOTIN Christophe, FRA, 2/E1
McCANNEY Daniel, GBR, 3/E1
SANTOLINO Lorenzo, ESP, 4/E1
MEO Antoine, FRA, 1/E2
RENET Pierre-Alexandre, FRA 2/E2
SALVINI Alex, ITA, 3/E2
BETRIU Jaume, ESP, 4/E2
BELLINO Mathias, FRA, 1/E3
PHILLIPS Matthew, AUS, 2/E3
SEISTOLA Matti, FIN, 3/E3
LEOK Aigar, EST, 4/E3

Wild Cards:

AUBERT Johnny, FRA
CERVANTES Ivan, ESP
KNIGHT David, GBR
BLAZUSIAK Tadeusz, POL