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Heinola, 8 Giugno. La forza spettacolare e l’altissimo livello di agonismo e competitività della E2 sta dimostrando di essere anche il suo tallone d’Achille e uno dei sui limiti più rischiosi. Dopo il Calvario di Salvini, adesso è la volta di Antoine Meo, che è caduto duramente durante la gara del sabato e mette un freno forse decisivo alla corsa al Titolo, che con tutta probabilità, mano e costola fratturati, svanirà definitivamente la settimana prossima con il forfait del Gran Premio di Svezia e i conseguenti altri quaranta punti consegnati agli avversari. È sconcertante e paradossale, con degli accenti di cinismo che non mancheranno di far riflettere. Uno di questi, per esempio, è nel fatto che la formazione KTM ufficiale passa da un lato all’altro di un percorso che era difficile immaginare. Affidato, infatti, al solo Meo il compito di difendere il prestigio della Casa nella combattutissima E2, adesso la Squadra di Farioli si trova completamente sguarnita.
La brusca virata del Mondiale della E2 si è avuta nel corso della terza speciale in linea del sabato, quando Meo è volato oltre le fettucce. Il primo a passare dal punto della caduta di Meo è stato Alex Salvini, che dopo due infortuni, alla vigilia del Campionato e durante il Gran Premio di Grecia, è stato il primo dei protagonisti annunciati della E2 ad incorrere in una battuta d’arresto.
Il testimone di guida della Classe passa nelle mani di Pierre-Alexandre Renet, che nel difficile e impegnativo GP finlandese della triste Heinola torna al successo con una doppietta in parte favorita da un altro colpo sfortunato. Fino a poche curve dalla fine, infatti, Johnny Aubert era in testa alla gara della domenica, prima cioè di cadere a sua volta e vedere convertito il vantaggio in una inopportuna sconfitta. Renet è ora lontano in testa alla provvisoria dopo quattro gran premi, e il suo vantaggio acquista maggiore consistenza se si considera il fatto che il GP del Mexico è stato annullato. Il Mondiale passerà adesso soltanto per Svezia, Italia e Francia, e Meo conserva un terzo posto solo teorico dal momento che, già dal prossimo Gran Premio di Svezia, Alex Salvini potrebbe superarlo.