Mondiale Enduro. Chiamata alle armi: è GP d’Italia a Fabriano!

Mondiale Enduro. Chiamata alle armi: è GP d’Italia a Fabriano!
Il GP d’Italia è sempre uno dei più interessanti per i contenuti, leggi “bagarre”, il fascino ambientale e l’atmosfera. Fabriano promette di più. Si inizia dal Brema Super Test di venerdì sera, e qui Redondi può diventare il primo Campione del Mondo
15 luglio 2016

Fabriano, 15 Luglio. Il Mondiale di Enduro, o Enduro GP come vogliono la FIM e il Promoter quest’anno, approda a Fabriano per la disputa del Gran Premio Acerbis d’Italia. È dal 2004 che le Marche non ospitano una prova iridata, e Fabriano vuole “vendicare” questa inaccettabile, colposa lacuna mandando in scena un Gran Premio memorabile.


Per questo la Città, spinta dal Moto Club Artiglio e di una valanga di appassionati volontari, sotto il comando di Giovanni Balducci, si è preparata meticolosamente. Prima, allestendo una riuscita prova del Campionato Italiano, e dopo perfezionando, per due anni, i dettagli di un progetto ambizioso. Il Gran Premio d’Italia, inoltre, trova in un’area geografica particolarmente seducente il motivo in più per “strafare” e coronare il sogno di ogni organizzatore: allestire un evento destinato a lasciare il segno.


Per questo il Moto Club ha pensato bene di allestire le prove speciali non lontano dal centro abitato di Fabriano, tutte a Sud Est della città tra Bassano Attiggio e Paterno, e di centrare due delle prove più spettacolari, l’Extreme Teste e il Super Test, tra il paddock e la cinta muraria della Città. L’inizio dello spettacolo è il Super Test Brema, programmato come una bomba a orologeria per le ore 18:00 di venerdì 16 Aprile. A seguire i due giorni di Gara, entrambi validi singolarmente ai fini dell’attribuzione dei punteggi.


Il Gran Premio di Fabriano capita in un momento magico del Mondiale. Nonostante sia la penultima prova stagionale, l’ultima è come sempre destinata alla Francia, sono molte le situazioni generali e particolari che sono state rimesse in gioco con le vicende dall’ultimo GP disputato in Spagna.


Gli appassionati potranno così fare il pieno di Enduro ad un livello mai visto. Per la prima volta, infatti, potranno vedere all’opera un talento straordinario come quello di Matthew Phillips, il pilota australiano che sta conducendo sia la classe Enduro 2 che la classe Enduro GP, ovvero quella dell’Assoluta di una volta.


Al netto di un errore o di un imprevisto, che nessuno può augurare all’opera di Fabrizio Azzalin, Phillips può contare su un sicuro vantaggio per quanto riguarda la EGP, ma senz’altro dovrà controllare il ritorno di Bellino nella E2 e, magari, un exploit di Alex Salvini. Bagarre in vista.


A contorno dello show del piccolo diavolo della Tasmania, le classi E1 e E3 sono di nuovo e, quasi, del tutto aperte. In particolare la E1 torna ad essere un confronto aperto tra il Campione del Mondo Eero Remes e il suo principale antagonista del momento, l’inglese Nathan Watson, mentre la E3, con lo stop di Holcombe, l’avanzata di Aubert e l’esplosione di Monni, si preannuncia come la classe dei fuochi d’artificio.


Non bastasse, Fabriano può essere il fulcro storico di una stagione, e un pretesto per questo irrinunciabile per assistere al trionfo di Giacomo Redondi, che già il sabato potrebbe diventare il primo Campione del Mondo del 2016 vincendo la Enduro Junior.


Venerdì per il Super Test Brema, sabato per la prima giornata o domenica per la seconda, ci sono almeno tre buone ragioni per mettere la prua verso Fabriano questo fine settimana. Anche se la quarta opzione, dedicare l’intero week end a un Gran Premio che promette faville, in verità ci sembrerebbe la migliore.

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