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Lombok, Indonesia, 6 Luglio. Niente da fare, tutto come una settimana fa: Jeffrey Herlings, KTM, e Lucas Coenen, Husqvarna, si aggiudicano la Qualifying Race del MXGP di Lombok, appuntamento bis in Indonesia. Speriamo sempre in un terremoto agonistico, in un’impresa magari, ma se da un lato non ci sono i colpi di scena negativi, quegli incidenti non rari nel Motocross che ti portano via un campione per settimane o mesi, nessun terremoto sportivo (eppure il Paese è uno di quelli a più alto rischio sismico e vulcanico del PIabeta) arriva a sconvolgere il rullo compressore di un Campionato che, giunto ormai ai suoi 3/5 (12/20, 12 Gare su 20 in programma), tende a solidificare pur rimanendo teoricamente largamente aperto.
Di una cosa sono contento (immagino lo siate anche voi): Herlings è completamente recuperato. Il suo è stato un calvario durato troppo a lungo, accompagnato nel finale dall’ovvia incertezza del pieno recupero delle competitività. Invece il vecchio Jeff è tornato in forma smagliante e negli ultimi tre Gran Premi, Lettonia, Italia e Indonesia 1, ha fatto sempre meglio di Prado, e nel caso dell’ultimo GP, qui a Lombok, anche meglio di Gajser. L’estone ufficiale Honda è ancora lontano in vetta, ma lo spagnolo di GasGas comincia a essere a fuoco nel mirino dell’olandese. A Lombok 2 Herlings ha vinto la Qualifying di forza, imponendo un’autorità chiara espressa con il sorpasso decisivo, ai danni di Gajser che aveva condotto per gran parte della manche, a tre giri dalla fine. Prado, partenza non certo perfetta, è finalmente quarto ma dopo aver dovuto riprendere Jeremy Seewer, Kawasaki, a metà gara. Calvin Vlaanderen, Yamaha, terzo era e terzo è rimasto per tutta la Qualifying. Mattia Guadagnini, Huskvarna, settimo, Andrea Bonocorsi, Honda, 9°.
E così è in MX2, con solo qualche fiammata di adrenalina. Sacha Coenen, KTM, è il mago delle partenze (ma non della “tenuta”), il fratello Lucas, Husqvarna, è l’uomo da battere del momento, e Kay de Wolf è il leader che ha saputo creare, e gestire, una sua perfetta comfort zone. Al contrario, per l’occasione, gli italiani Andrea Adamo, GasGas, e Ferruccio Zanchi, Honda, creano un certo scompiglio andando ad accopparsi a vicenda e finendo la Qualifying lontano (10°) e lontanissimo (15°) dalla zona calda. Zona calda che vive una Gara eccitante, con scambi di posizione e di cortesie tra i fratellini, con Lucas che finisce per vincere e Sacha che, nella (propria) confusione, deve cedere il passo a de Wolf, all’inossidabile Simon Laengenfelder, GasGas. Altra doppietta Husqvarna Nestaan.
© Immagini MXGP, KTM, GasGas, Yamaha, FXAction, Ducati, Infront, Triumph Media
MXGP - RAM Qualifying Race Classification: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 25:09.310; 2. Jorge Prado (ESP, GASGAS), +0:03.034; 3. Tim Gajser (SLO, Honda), +0:06.061; 4. Jeremy Seewer (SUI, Kawasaki), +0:13.719; 5. Calvin Vlaanderen (NED, Yamaha), +0:19.963; 6. Kevin Horgmo (NOR, Honda), +0:27.916; 7. Valentin Guillod (SUI, Honda), +0:32.476; 8. Jan Pancar (SLO, KTM), +0:33.552; 9. Andrea Bonacorsi (ITA, Yamaha), +0:39.936; 10. Glenn Coldenhoff (NED, Fantic), +0:43.362
MX2 - RAM Qualifying Race Classification: 1. Lucas Coenen (BEL, Husqvarna), 25:05.501; 2. Kay de Wolf (NED, Husqvarna), +0:05.880; 3. Simon Laengenfelder (GER, GASGAS), +0:07.339; 4. Andrea Adamo (ITA, KTM), +0:10.013; 5. Liam Everts (BEL, KTM), +0:21.661; 6. Mikkel Haarup (DEN, Triumph), +0:23.264; 7. Ferruccio Zanchi (ITA, Honda), +0:52.813; 8. Jack Chambers (USA, Kawasaki), +0:56.321; 9. Camden Mc Lellan (RSA, Triumph), +0:57.682; 10. Oriol Oliver (ESP, KTM), +1:01.138