KTM Duke 690

Duke cambia faccia. Linee taglienti e prestazioni da stradale pura per competere anche con le 4 cilindri
19 febbraio 2008

Ktm 690 Enduro ed SMC rappresentano le due declinazioni opposte del nuovo LC4, la prima votata all’impiego offroad, la seconda alla guida supermotard su strada come in circuito.
Nel mezzo c’è la Duke 690, la nuova stradale monocilindrica di Ktm. La prima cosa che balza all’occhio è la grinta estetica, come lei nessun’altra.

Le linee decise fanno da contorno a una dotazione tecnica semplicemente spettacolare.
Lo scarico sottomotore non è certo una novità, ma la realizzazione Ktm è da lode, grazie al collettore di diametro monstre che si getta verticalmente nel silenziatore.
Dalle taglienti sovrastrutture – un marchio di fabbrica a Mattighofen – fa capolino il massiccio telaio a traliccio in tubi di acciaio ad alta resistenza, a cui è ancorato il forcellone in alluminio.
Le sue nervature, oltre a essere coreografiche, servono a irrigidire la struttura senza perdere in leggerezza.
Il serbatoio, diversamente da quanto visto su 690 Enduro ed SMC, trova posto nella posizione canonica e contiene 13,5 lt (2,5 sono di riserva).

L’impianto frenante è di alta qualità, adatto anche alle mattane in pista. All’avantreno sfodera un padellone Brembo da 320 mm, morso da una pinza della stessa marca, ad attacco radiale e dotata di 4 pistoncini. Dietro lavora un disco singolo da 240 mm con pinza mono-pistone.
Le sospensioni sono – come sempre su Ktm – fornite da WP, vantano un’escursione utile di 140 mm e sono interamente regolabili.

Le linee decise fanno da contorno a una dotazione tecnica semplicemente spettacolare
Le linee decise fanno da contorno a una dotazione tecnica semplicemente spettacolare

Il pezzo forte della moto è il motore monocilindrico da 654 cc effettivi. È raffreddato a liquido, alimentato per mezzo della sofisticata iniezione elettronica Keihin EFI, ha il cambio a 6 marce e la frizione antisaltellamento APTC.
Le sue prestazioni lo pongono in diretta concorrenza con diversi bicilindrici.
LC4 sfodera infatti la potenza record di 65 cavalli a 7.500 giri/min, con una coppia massima di 67 Nm a 2.000 giri meno.
La velocità? Numeri mai visti prima: Duke 690 supera i 190 km/h. E i suoi 148,5 kg garantiscono il massimo del divertimento nel misto.

Divora le curve
La Duke è la rappresentazione austriaca della potenza unita all’aggressività. Come tutte le Duke ha il proprio carattere e vanta come punto di forza la simbiosi inossidabile tra il modo di vivere e il puro divertimento.
Linee taglienti, manubrio alto quasi da offroad, sella con lo scalino (standard è 860mm, ma sono disponibili diverse altezze dal catalogo powerparts), strumentazione essenziale ma completa, sono dettagli che rendono questa moto veramente stilosa.
Rispetto alle sorelle, la Duke vanta un telaio completamente differente: direttamente derivato dalla 690 Supermoto, ha permesso di sistemare il serbatoio nella classica posizione, mentre l’air box si trova avvolto dal telaietto posteriore.
La posizione in sella è ottima, comoda per l’uso urbano, ma altrettanto per quello sportivo, in quanto il serbatoio raccolto e la sella ergonomica consentono ampi movimenti.
La leva del cambio è risultata abbastanza dura, specialmente con le scarpe da ginnastica che, immaginiamo, saranno le più utilizzate su questa moto.
La maneggevolezza è simile alle altre due 690 Enduro ed SMC - in alcuni casi migliore, in virtù del telaio che non limita l’angolo di chiusura dello sterzo. 

La maneggevolezza è simile alle altre due 690 Enduro ed SMC - in alcuni casi migliore, in virtù del telaio che non limita l’angolo di chiusura dello sterzo

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Un ulteriore dettaglio di stile è la marmitta, la cui capacità interna aiuta la respirazione del motore, a tutto vantaggio della potenza massima che, in questa configurazione viene dichiarata di 65.3 cavalli a 7.500 giri.
Anche le velocità sono di tutto rispetto in quanto bastano due sgasate per oltrepassare la soglia dei 190 km/h come pure la frenata, che, con gli impianti Brembo a disposizione, avviene in un attimo e in estrema sicurezza.
La pompa radiale all’anteriore infatti, con i quattro pistoncini e le quattro pastiglie si prende tutti i meriti del caso, svolgendo il suo lavoro nel migliore dei modi. Tutti questi dettagli fanno sì che la Duke trasmetta al pilota la certezza di avere sempre il pieno controllo della situazione, sia nei tornanti stretti, dove un errore può essere rimediato senza problemi, sia alle alte velocità, dove la stabilità è assolutamente invidiabile.

Duke 690 costa 8.980 €.
Un prezzo importante per un monocilindrico, ma in sella vi accorgerete presto che lui si fa in 4 per voi.



Pregi

Linea – Prestazioni – Maneggevolezza – Frenata

Difetti


Leva del cambio dura 


 

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KTM 690 Duke (2007 - 09)
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Via Spallanzani 16/A
24061 Albano Sant'Alessandro (BG) - Italia
035 3233811
[email protected]
https://www.ktm.com/it-it.html

  • Prezzo 9.000 €
  • Cilindrata 654 cc
  • Potenza 65 cv
  • Peso 149 kg
  • Sella 865 mm
  • Serbatoio 14 lt
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Scheda tecnica KTM 690 Duke (2007 - 09)

Cilindrata
654 cc
Cilindri
1 -
Categoria
Naked
Potenza
65 cv 48 kw 7.500 rpm
Peso
149 kg
Sella
865 mm
Inizio Fine produzione
2007 2009
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