Ricerca

MotoGP | Il nuovo asfalto e temperature più basse del solito hanno accolto il primo turno di libere a Silverstone. La Yamaha, più competitiva, è davnti con Vinales e Rossi, seguita da Dovizioso e Crutchlow. Partecipa al sondaggio: vota il tuo favorito!

MotoGP | Doppietta Yamaha nelle FP1, con Maverick Vinales davanti a Valentino Rossi. Terzo Andrea Dovizioso, sesto Jorge Lorenzo, ottavo Andrea Iannone, decimo Marc Marquez, 15esimo Danilo Petrucci, 20esimo Franco Morbidelli

MotoGP | Tante le variabili: meteo, nuovo asfalto, 4 gomme tra cui scegliere e 6 piloti velocissimi

MotoGP | A Brno ha vinto Andrea davanti a Jorge e Marc; a Zeltweg i tre si sono scambiati le posizioni con Lorenzo 1°, Marquez 2° e Dovizioso 3°. Una sfida bellissima tra tre grandi campioni, alimentata da una sana rivalità sportiva che potrebbe essere determinante anche a Silverstone (e non solo)

MotoGP | Reduce da un terzo e da un secondo posto negli ultimi due GP, Marquez guida saldamente il mondiale e guardando a Silverstone ricorda che anche il meteo sarà un avversario da considerare

MotoGP | Da zero a dieci: numeri, statistiche e voti del GP d’Austria, un modo per ripercorrere quanto accaduto a Zeltweg, non solo in pista e non solo in MotoGP

MotoGP | Diamo i voti a piloti e moto dopo la gara del Red Bull Ring. 10 e lode a Lorenzo, 9 a Marquez e 7 a Dovizioso, arrivati al traguardo nell'ordine

MotoGP | E' contento dell’arrivo in squadra di Lorenzo: “Almeno ci sfideremo a parità di moto. Qui la Ducati era imbattibile in rettilineo e in accelerazione. Pensavo di dover lottare con Dovi, invece l’ho fatto con Jorge: alla fine ci ho provato, perché sono Marc, ma non ce la potevo fare”

MotoGP | Andrea conquista il podio ma non è mai stato in lotta per il primo posto. Colpa forse del consumo prematuro della gomma posteriore cercando di sorpassare Lorenzo: c'è delusione

MotoGP | Jorge spiega cosa ha fatto la differenza: “E’ stata decisiva la scelta della soffice posteriore. Con Marquez una sfida difficilissima: dura gestire la pressione e mantenere la mente fredda con lui alle spalle”. Su Ducati “Sono stati due anni passionali, rimarrò sempre un po’ “ducatista”