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Superbike | Il team Kawasaki Racing è tornata sul tracciato della Comunità Valenciana per portare avanti lo sviluppo della Ninja ZX-10R versione 2013. Nonostante la pioggia Tom Sykes è riuscito in entrambe le giornate a fermare le lancette sul crono di 1'32.8

Superbike | Il team italiano è già alle prese con i programmi per la prossima stagione, impegnato nelle trattative di mercato e nello sviluppo tecnico delle moto

Superbike | Sykes vince l’ultima manche del mondiale Superbike ma con il quinto posto Biaggi vince il suo sesto titolo mondiale (secondo in SBK) per mezzo punto sull’inglese della Kawasaki | C. Baldi, Magny Cours

Superbike | Rocambolesca gara sotto la pioggia. Biaggi cade ma resta in testa alla classifica con 14,5 punti su Sykes e 18,5 su Melandri rispettivamente terzo e secondo in gara dietro al vincitore Guintoli | C. Baldi, Magny Cours

Superbike | Nona Superpole stagionale per Sykes. Prima fila completata da Checa, Laverty e Melandri. Biaggi escluso dalla fase tre partirà dalla terza fila. Il meteo per domani prevede pioggia | C. Baldi, Magny Cours

Superbike | Melandri si aggiudica le qualifiche davanti a Sykes e Checa. Biaggi è quinto a mezzo secondo dal leader. Buona prestazione di Giugliano mentre si migliorano i francesi Guintoli e Baz | C. Baldi, Magny Cours

Superbike | Il pilota della Kawasaki precede Checa e Melandri. Settimo posto per Biaggi a più di nove decimi dalla pole. Ottime prestazioni di Giugliano e Fabrizio quarto e sesto. Superpole a rischio pioggia | C. Baldi, Magny Cours

Superbike | Primo tempo per l’inglese della Honda che precede un agguerrito Guintoli. Sykes, Biaggi e Melandri sono rispettivamente quarto, sesto ed ottavo. Giugliano, quinto è il primo degli italiani | C. Baldi, Magny Cours

Superbike | Honda World Superbike Team in occasione dell'ultimo appuntamento del Campionato Mondiale Superbike che si disputerà questo weekend a Magny Cours vestirà le due CBR1000RR di Jonathan Rea e Hiroshi Aoyama con le grafiche 2013 della Fireblade stradale

News | Pressione fiscale eccessiva e disoccupazione ai vertici europei non possono certo invogliare gli acquisti, sicché le vendite nel mese scorso sono calate mediamente ben del 36,3% rispetto al 2011