Ricerca

Superbike | Il pilota turco è "on fire" in Superbike e sta recuperando punti su punti al rivale Alvaro Bautista (che ha litigato pesantemente con Rea a Magny Cours): nei festeggiamenti il pilota Yamaha ha dato libero sfogo alla sua creatività...

Superbike | Il round di Magny Cours passerà alla storia per il contatto sospetto tra Rea e Bautista, ma in realtà è stato anche una tappa molto importante del WorldSBK 2022 perché ha confermato come ormai non esistano più piste sfavorevoli alla Panigale V4, che anche in Borgogna si conferma la migliore moto del lotto

Superbike | Con una doppietta Razgatlioglu supera Rea e si porta a 30 punti da Bautista. Bassani e Rinaldi tengono in alto la Ducati, ma a tenere banco è soprattutto l’incidente tra Rea e Bautista

Superbike | Importante vittoria di Razgatlioglu, dopo che Rea aveva centrato e fatto cadere Bautista. Grande prova di Rinaldi che cede al turco solo nel finale e di Bassani terzo davanti a Lowes e Rea

Superbike | I magnifici tre danno spettacolo. Razgatlioglu supera Bautista che resiste agli attacchi di Rea. Quarto Lowes che precede Redding, Bassani e Rinaldi. Decimo Locatelli

Superbike | Rea sbaglia e Toprak viene tradito dai freni della sua Yamaha, mentre Bautista non perdona ed incrementa il suo vantaggio in classifica, dopo aver piegato Redding e la BMW

Superbike | Gara perfetta di Bautista che vince davanti a Redding e ad un ottimo Bassani. Cadono prima Rea e poi Razgatlioglu. Rinaldi è sesto davanti a Locatelli. Un punto per Bernardi

Superbike | Identico crono per Rea e Razgatlioglu, ma l’inglese si impone per aver fatto segnare un tempo migliore del turco in precedenza. Redding è terzo e precede Bautista e Gerloff. Settimo Rinaldi davanti a Bassani

Superbike | L’australiano prenderà il posto di Gerloff, passato al team Bonovo BMW. Ma a Magny Cours si parla anche del futuro di Bassani, Rinaldi, Aegerter, Baldassarri e Fenati

Superbike | Nella combinata comandano Lowes, Rinaldi e Razgatlioglu, ma sul bagnato i più veloci sono stati Rea e Bassani. Scivolate senza conseguenze per Gerloff, Bautista e Bernardi