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MotoGP | Straordinaria prestazione del pilota Suzuki che ora guida il mondiale con Quartararo. Partenza eccezionale e dopo un giro era già in top ten. Può lottare per il mondiale?

MotoGP | I voti più alti vanno, ovviamente, al podio, alla Ducati e alla Suzuki. Tante le insufficienze, vediamo quali e perché...

MotoGP | A Portimao la Yamaha sbanca con il suo fuoriclasse, Fabio Quartararo. La nostra analisi della prima vittoria 2022 della M1, delle prestazioni da podio di Ducati, Aprilia e Suzuki, del ritardo di Honda e KTM. Per Bastianini, Bagnaia, Marquez giornate difficili

MotoGP | Le chiavi del GP, il confronto fra compagni di squadra, le frasi più significative. L'analisi di Zam quando il gran premio è appena terminato

MotoGP | Il pilota del team Gresini, reduce dall'incidente di ieri e con il polso dolorante, ha concluso la sua gara con una caduta mentre era 12esimo: "All'inizio sentivo male sulla parte destra del corpo poi mi sono sciolto e ho chiesto troppo. Ho sbagliato"

MotoGP | Il pilota francese ha chiuso davanti a Johann Zarco e Aleix Espargaro. Grande rimonta di Pecco Bagnaia fino all’ottava posizione, 11esimo Andrea Dovizioso, 12esimo Luca Marini, 13esimo Franco Morbidelli, 15esimo Marco Bezzecchi. Gara poco avvincente, a parte l’ultimo giro: voto 6,5

MotoGP | Andrea Dovizioso, nono, è il migliore degli italiani, con Pecco Bagnaia 12esimo, Enea Bastianini 13esimo, Franco Morbidelli 16esimo, Luca Marini 18esimo, Marco Bezzecchi 20esimo, Fabio Di Giannantonio 22esimo, Lorenzo Savadori 23esimo. Cielo nuvoloso, pista asciutta

MotoGP | Quali potrebbero essere le chiavi del GP? L'analisi di Zam quando le moto sono ancora calde nei box e pronte per la domenica

MotoGP | Il pilota della Yamaha molto soddisfatto per i progressi fatti: “Ieri non scaldavo la gomma posteriore, oggi abbiamo trovato più confidenza. Rispetto a qualche gara fa, sono molto più calmo e tranquillo. Qui la partenza non dovrebbe essere un problema, dipende da me, non dalla potenza”

MotoGP | Enea è caduto nel finale della Q1 con le “slick”, tradito, come tanti, dalle condizioni dell’asfalto. “Ho cercato di non prendere subito dei rischi, ma poi ho forzato per fare qualcosa di più. Ormai è andata così: adesso si è un po’ gonfiata, ma posso correre”