Ricerca

MotoGP | Andrea, primo dopo le libere, è soddisfatto, ma alla sua maniera: “Siamo partiti bene, siamo competitivi, ma non basta: come sempre bisogna lavorare sui dettagli. Al momento ho un piccolo vantaggio su Marquez, ma è solo venerdì”

MotoGP | Andrea Dovizioso chiude al comando le libere, davanti a Cal Crutchlow e Johann Zarco. Quarto Marc Marquez, sesto Andrea Iannone, nono Valentino Rossi. Un solo giro per Jorge Lorenzo: troppo dolore, salta anche il GP del Giappone

MotoGP | Alla vigilia del GP del Giappone, Andrea è molto sereno e convinto: “Si può fare bene, qui dovremmo essere competitivi. La sfida con Marc è bella e avvincente: siamo molto diversi, ma le gare sono sempre “pulite”. Noi quest’anno più forti del 2017, ma non bisogna mai smettere di imparare”

MotoGP | Inevitabilmente, il tema principale del GP del Giappone è la sfida tra Marquez e Dovizioso per chiudere o tenere aperto il mondiale. Da valutare anche la situazione di Jorge Lorenzo («potrei non correre»), da verificare la competitività della Yamaha. Questi i temi principali della 16esima gara stagionale

MotoGP | Con Andrea Dovizioso parliamo di campionato, della Ducati, e scopriamo i segreti del circuito di Motegi, dove si disputerà il GP del Giappone 2018 di MotoGP

MotoGP | Da zero a dieci: numeri, statistiche e voti sul GP di Thailandia, un modo per ripercorrere quanto accaduto a Buriram, non solo in pista e non solo in MotoGP

MotoGP | I voti a piloti e moto dopo il GP di Buriram. Dieci e lode a un super Márquez, 9,5 a un coriaceo Dovizioso, 9 a un risorto Viñales e 7 a Rossi

MotoGP | Quali sono state le chiavi del GP? Márquez può vincere il mondiale in Giappone? Ducati qui era superiore a Honda?

MotoGP | Un altro secondo posto di grande valore per Andrea: “Questa pista non è favorevole alla Ducati, eppure ce la siamo giocata fino all’ultima curva, dove ho fatto un tentativo disperato più che un vero e proprio attacco. Spiace perdere così, ma confermiamo la nostra crescita costante”

MotoGP | Le dichiarazioni di Iannone, Viñales, Márquez e Petrucci dopo il GP di Thailandia 2018