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MotoGP | Bella qualifica con il pilota Pramac assoluto protagonista, l'unico a scendere sotto al 1'30. Sul finale tante cadute. Marquez è rimasto fuori dalla Q2. Un ottimo Bastianini ha fatto un tempone in Q1 ma dopo ha avuto dei problemi. Prima fila anche per Vinales, bene i VR46

MotoGP | E’ in testa al mondiale, dal metà 2023 è probabilmente il pilota più veloce in pista, ha già vinto due sprint e una gara, eppure, ancora una volta, ci sono molti dubbi sul suo passaggio nella squadra interna di Borgo Panigale. Ma più di così, cosa ci si aspetta da lui?

MotoGP | Lo spagnolo del team Gresini era apparso molto competitivo all'inizio del turno mattutino poi qualcosa è cambiato: "Non mi aspettavo di soffrire qui a Le Mans ma può succedere"

MotoGP | Venerdì di Le Mans: due Ducati, una KTM e un’Aprilia ai primi quattro posti racchiuse in 0”269, con Jorge Martini primo, Pecco Bagnaia secondo, Pedro Acosta terzo e Maverick Viñales quarto. Perché tanto equilibrio, cosa può fare la differenza? Ne parliamo con Xaus anche sul nostro canale YouTube

MotoGP | Nei dieci anche Acosta. Italiani: oltre a Bagnaia in Q2 diretta anche Diggia, Morbidelli e Bez. Quartararo prima moto giapponese e in top ten. Marquez caduto e poi in difficoltà

MotoGP | Enea Bastianini, Jorge Martin o Marc Marquez? Sono questi i tre candidati principali al ruolo di pilota ufficiale Ducati nel bienno 2025-2026. Le parole del direttore generale

MotoGP | Tra i primi anche Acosta, Vinales, Bastianini e Bagnaia. Marquez subito super competitivo

MotoGP | L'ingegnere capo tecnico di MM93 racconta come è arrivato al motomondiale, come e perché Fabio Di Giannantonio si è messo andare forte da metà 2023 in poi e com'è lavorare con Marquez.

MotoGP | In una interessantissima conferenza stampa, il pilota del team Gresini non ha cercato scuse: “Bagnaia e Martin conoscono meglio di me le differenze tra le due moto, ma posso dire che sono minime”. E Pecco nega di aver messo il veto sull’arrivo di Marc nella squadra ufficiale

MotoGP | Il pilota del team Gresini non cerca scuse: “Quando ho fatto questa scelta, sapevo che materiale avrei avuto a disposizione: la verità è che se guido bene, me la posso giocare, come ho fatto a Jerez”. Per il futuro, però, vuole una moto ufficiale: “Per lottare per il titolo, devi avere a disposizione il meglio"