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MotoGP | Il pilota spagnolo sembra fiducioso (verde speranza) dopo la quarta operazione all'omero. È tornato dal Minnesota. Il medico che l'ha operato: "Gli auguriamo un felice ritorno alla sua carriera"

MotoGP | La sua RC213V con le gomme chiodate è pronta a fidarsi un'altra volta del campionissimo spagnolo, anche in condizioni estreme, sì, anche sulla neve!

MotoGP | L'intervento all'omero destro del pilota spagnolo è durato tre ore. Il dottor Joaquin Sanchez Sotelo ha definito l'operazione "completamente riuscita" e ne ha spiegato la dinamica. Ora qualche giorno di recupero negli Usa poi il ritorno in Spagna. Le prime parole del pilota dal letto di ospedale

MotoGP | Il pilota Honda ha perso il sorriso. Giovedì andrà sotto i ferri in Minnesota per la quarta volta per provare a sistemare definitivamente i problemi all'omero destro: per tornare a correre ma anche per poter fare una vita normale. I tempi di recupero

MotoGP | In una lunga intervista ad As il medico responsabile della salute dei piloti della MotoGP ed erede del dottor Costa, ha spiegato come è cambiato l'approccio agli infortuni in pista: "I piloti non sono fatti di un'altra pasta...". In media un incidente grave ogni 186

MotoGP | Dall'incidente di Jerez al ritorno a casa dopo il ricovero in ospedale per il terzo intervento all'omero destro, fino al rientro in pista a Portimao, le successive vittorie e i due episodi di diplopia. Tutte le news e gli approfondimenti

MotoGP | All'indomani dall'annuncio dell'infortunio che lo terrà ancora una volta lontano dalle gare, ripercorriamo la strada che Marc Marquez ha compiuto dalla caduta del 19 luglio 2020 a oggi

MotoGP | Il texano, come tanti altri, si aspettava che Marc tornasse più in fretta ai livelli precedenti all’incidente. Kevin crede che Marc vincerà ancora tanto e racconta, da esperto, come un infortunio così grave resti nella testa. E come si possa toglierlo

MotoGP | Il campione della Honda non cerca scuse: “Pecco è stato più bravo di me”, ma ammette di essere condizionato dalla spalla: “Questo è stato uno dei tre peggiori GP per quanto riguarda la spalla. La differenza con il passato è che non riesco a essere costante”

MotoGP | Asciutto nelle FP1, bagnato-quasi asciutto nelle FP2. Davanti a tutti Johann Zarco, con lo strepitoso tempo di 1’22”827, il più veloce mai realizzato qui. Tanti gli spunti interessanti emersi, come sempre ne scegliamo tre