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MotoGP | Anche il cinque volte campione del mondo conferma oggi quello che ha sempre sostenuto Valentino quando lasciò la Honda e passò alla Yamaha: non lo trattavano da numero uno. Doohan tentò di convincere i capi Honda a trattenere almeno la squadra di Burgess, ma non fu ascoltato

MotoGP | Marquez come Hailwood e tanti altri: essere pilota ufficiale della Honda è l’ambizione di quasi tutti. E tutte le altre Case vorrebbero avere la forza della Honda. Ma quando sei il numero Uno, e ti metti i gioco, hai anche tanto da perdere…

MotoGP | Kenny e Kenny jr erano stati i soli, padre e poi figlio, a vincere titoli mondiali di moto. Adesso anche gli australiani Wayne e Remy Gardner. Chi era Wayne e quanto gli somiglia Remy, fresco campione del mondo della Moto2?

MotoGP | La carriera di Rossi ha attraversato diversi periodi storici per il Motomondiale. Ripercorriamoli insieme a Valentino in occasione della sua ultima gara iridata su due ruote

MotoGP | Le cifre che raccontano il neocampione del mondo della MotoGP, quarto al traguardo di Misano ma ormai imprendibile per Pecco Bagnaia

MotoGP | Nell’ormai tradizionale gioco che conclude la conferenza stampa del giovedì, l’australiano ha sbaragliato la concorrenza di Fabio Quartararo, Alex Rins, Joan Mir, Aleix Espargarò e Maverick Vinales

MotoGP | Il celebre dottore dei piloti spiega in che misura il cinque volte iridato Doohan può aver aperto gli occhi al giovane collega della Honda. Questione di guida: se il corpo cambia, allora deve cambiare anche il modo di guidare la moto

MotoGP | Lo spagnolo del Team Repsol Honda, con il Sachsenring, ha ottenuto più vittorie del suo illustre predecessore australiano. Johann Zarco, invece, potrebbe battere ad Assen un record di cui lui stesso non sa se essere fiero

MotoGP | Il vincitore del Sachsenring ha svelato il retroscena della telefonata con Mick Doohan che, come ha ammesso lui stesso, è stata determinante per tornare sul gradino più alto del podio dopo il lungo infortunio

News | La lista di sportivi rientrati in maniera (più o meno) vincente è lunga. Da Mick Doohan a Niki Lauda passando per Michael Schumacher, Maradona e Ronaldo. Tutti grandi campioni, che invece di arrendersi hanno preferito lottare e tornare a competere