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Superbike | Il pilota britannico ha scelto di passare dal podio all’altare, dando vita ad un siparietto che resterà nella storia del motorsport. “Il rischio più grosso l’ho preso sul podio”

Superbike | A Razgatlioglu voto 10 e non solo per la sua incredibile capacità di guida. Nove a Scott Redding per un a grande gara due, otto a Jonathan Rea le cui prove e la pole position avevano fatto pensare ad altri risultati

Superbike | Il pilota della Yamaha e quello della Ducati si spartiscono il bottino di Most e a Rea restano le briciole. Il turco a soli 3 punti dall’ex Cannibale, ma anche Redding non è certo tagliato fuori

Motocross | Il campione in carica della Honda fa sua la tappa lettone senza vincere nessuna delle due manche, che sono andate a Herlings e Prado. Cairoli chiude il GP quinto, dopo un terzo e sesto posto nelle manche. In MX2 è dominio assoluto di Maxime Renaux, che allunga nel Mondiale ai danni di Mattia Guadagnini, terzo

Superbike | In testa dal primo all’ultimo giro, il pilota della Yamaha vince davanti a Redding, che nel finale supera Rea autore di un dritto mentre era in lotta con il turco. Quarto Locatelli e ottavo Bassani

News | Il motore a 2 Tempi ha avuto uno sviluppo straordinario. Questa volta vediamo cosa è successo quando sono arrivate le valvole a disco rotante e gli scarichi a espansione. (Seconda parte)

Superbike | Ecco il video riassunto della prima giornata di gare di Most. Un lamentoso Redding viene beffato da Toprak che sfrutta al massimo la doppia caduta di Rea e riapre il campionato

Superbike | Il turco della Yamaha piega Redding all’ultimo giro e vince per 40 millesimi. Locatelli terzo davanti a Rinaldi, Bassani e Gerloff. Rea cade, si rialza e ricade. Ora ha solo 12 punti di vantaggio su Toprak

Superbike | Il Cannibale si aggiudica la sua sesta Superpole consecutiva. Razgatlioglu è secondo a 67 millesimi e precede Redding. Locatelli sesto, Rinaldi ottavo e Bassani decimo

Superbike | Sul bagnato molti dei big hanno preferito non scendere in pista. La classifica generale on cambia ma sulla pista bagnata i più veloci sono stati Razgatlioglu, Bassani e Bautista