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MotoGP | Dal 2011 tutti i debuttanti della 125 e della Moto2 non potranno più parcheggiare il loro camper all’interno del circuito. Buone notizie dal mercato: nel 2011 rivedremo probabilmente Gianpiero Sacchi | G. Zamagni, Aragon

MotoGP | Un venerdì con 2 turni di prove poco indicativi a causa della pioggia nelle libere 2. Espargarò in 125, Simon in Moto2 e Pedrosa in Motogp i più concreti | M. Temporali, Aragon

MotoGP | La coppia Iannone-Salucci sta allestendo una squadra Moto2 per competere già il prossimo anno. Per l'occasione sarebbe stato contattato anche Rossano Brazzi | G. Zamagni, Aragon

MotoGP | Smith e Marquez favoriti per la gara delle 125. In Moto2 solo Elias ha girato in 38", ma anche i piloti italiani hanno un buon ritmo. In MotoGP Yamaha piazza 4 moto nelle prime 7 posizioni | M. Temporali, Misano

MotoGP | In 125 quattro Derbi nelle prime 5 posizioni. Nella Moto2, 13 piloti sono stati in grado di girare in 1'40" mentre nella classe regina l'unico a scendere sotto il muro del minuto e 34" è stato Pedrosa | M. Temporali, Misano

MotoGP | Marquez protagonista a 360° della 125: scappa, cade, recupera e viene penalizzato. In Moto2 Elias vince con l’esperienza della Motogp. Spies compie 25 giri di 28 con la tolleranza di mezzo secondo | M. Temporali, Indianapolis

MotoGP | Pedrosa vince sull'insidioso asfalto d'Indianapolis. Spies, secondo, non delude le aspettative. Lorenzo controlla, non rischia e pensa al campionato. Ancora un weekend sotto tono per Rossi | G. Zamagni, Indianapolis

MotoGP | Marc Marquez (1°) e Simone Corsi (4°) i più concreti sul ritmo. Stoner, unico a scendere sotto all’1’41” e lo fa 3 volte. Rossi perde oltre 4 decimi al T2 ed è 5° a mezzo secondo da Lorenzo | M. Temporali, Indianapolis

MotoGP | In 125 se uno dei piloti "buoni" fosse partito con gomme slick, avrebbe stravinto la gara. In Moto2 ha vinto l'esperienza di Elias. Incontratabile Lorenzo nella classe regina | M. Temporali, Brno

MotoGP | Le prove prospettavano la possibilità di una fuga di Dani Pedrosa e una gara comunque equilibrata, il GP si è trasformato in una cavalcata solitaria e noiosissima di Jorge Lorenzo | G. Zamagni, Brno