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MotoGP | Ancora una volta si discute per quanto accaduto tra i due futuri compagni di squadra: Enea poteva vincere? Ducati ha fatto la giusta strategia o doveva fare qualcosa di differente? Ana-lizziamo la situazione nel dettaglio, con una premessa: è una situazione molto, molto complicata

MotoGP | Subito, oggi alle 18, il nostro DopoGP con Zam e Bernardelle. La bellissima prova di Bagnaia e Bastianini, l’impresa di Quartararo sul podio e di Bezzecchi quarto. La gestione delle Ducati e quella delle gomme, le difficoltà di Espargaro e di Aprilia, le penalità al recuperato Morbidelli e tanto altro

MotoGP | Al settimo successo stagionale, il pilota della Ducati adesso vede il titolo veramente vicino: “Da -91 dopo il Sachsenring, a +23: direi che in vista di Valencia possiamo essere contenti. Enea ha fatto bene a provarci e la sua pressione è servita da stimolo: quando mi ha passato, temevo allungasse, ma anche lui non aveva trazione”

MotoGP | Il team manager spiega come Ducati non abbia rallentato in nessun modo Enea: “Vogliamo solo evitare che si ripeta un incidente come quello tra Iannone e Dovizioso nel 2016: Enea non ha fatto passare Pecco, semplicemente quando è andato davanti era più lento. A Dall’Igna abbiamo detto di fidarsi dei nostri piloti”

MotoGP | Un’altra gran gara di Enea, che però ammette di essere stato in qualche modo condizionato: “Ho dato il 100%, ma non è facile gestire una gara così, sapendo che davanti hai il tuo futuro compagno di squadra in Ducati. Non mi sono tirato indietro, ma sono stato molto attento”

MotoGP | Il pilota come al solito è la prima Honda al traguardo, settimo: "Ma non mi interessa", ha parlato anche della sua età: "30 anni? Ecco come mi sento" e poi ha fatto un bello scambio di battute con Giacomo Agostini: "Ti aspettiamo Marc, dai spettacolo!"

MotoGP | Il pilota francese è contento di aver tenuto il mondiale aperto fino all'ultima gara: "Dovevo fare un primo giro spettacolare..." e l'ha fatto

MotoGP | Strepitosa vittoria di Francesco Bagnaia, davanti a Enea Bastianini e Fabio Quartararo. Il mondiale è quasi vinto, ma non conquistato aritmeticamente: a Valencia, basterà un 14esimo posto perché Bagnaia conquisti il titolo e la Ducati torni sul tetto del mondo dopo 17 anni. Affonda l’Aprilia: Aleix Espargaro, decimo. Gara di grandissima tensione, anche se con pochi sorpassi: voto 8,5

Sport | Quando in Qatar, a sorpresa, ha vinto il primo GP stagionale, molti pensavamo che si trattasse di un qualcosa di irripetibile, dovuto a chissà quali condizioni particolari. Invece non è stato così: a Losail ha trionfato semplicemente perché è uno che va forte. Molto forte

Superbike | Nella prima gara argentina Bautista si conferma imprendibile, anche grazie all’errore di Razgatlioglu. Un grande Bassani dimostra che la V4 (anche privata) non va forte solo con lo spagnolo