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MotoGP | Lorenzo: "Ho raggiunto il massimo traguardo al quale potevo aspirare, il sogno della mia vita: adesso, finalmente, posso rilassarmi" | G. Zamagni, Sepang

MotoGP | Nella giornata che incorona Lorenzo campione del mondo, la vittoria di Valentino Rossi alimenta dubbi e rimpianti. Elias, quarto, conquista il titolo in Moto2 | G. Zamagni, Sepang

MotoGP | Sesta pole stagionale, un passo gara da paura: Jorge Lorenzo non poteva immaginare un modo migliore per affrontare quella che lui definisce “la gara più importante della vita” | G. Zamagni, Sepang

MotoGP | In 125 4 piloti sullo stesso ritmo, con Marquez in testa. Simon e De Angelis in Moto2 hanno una mezza marcia in più. Lorenzo, con lo stesso motore di Rossi, parte in pole e gli rifila quasi 3 decimi al T4 | M. Temporali, Sepang

MotoGP | Predica prudenza, continua a ripetere che gli importa solo il titolo, ma in prova Jorge Lorenzo ha spinto come un forsennato. Hayden e Dovizioso chiudono la prima fila | G. Zamagni, Sepang

MotoGP | Espargarò cade dopo 3 giri, Marquez il più veloce. La pioggia condizione l’ultima mezz’ora della Moto2, ma De Angelis è una garanzia. Per Rossi e Lorenzo ancora motori diversi | M. Temporali, Sepang

MotoGP | Soddisfatti i primi tre, Rossi, Dovizioso e Lorenzo, anche se tutti soffrono per il gran caldo e per la pista sporca. «La spalla non mi dà molto fastidio» ha detto Vale | G. Zamagni, Sepang

MotoGP | Il miglior tempo è di Rossi: probabilmente, la spalla non lo infastidisce più di tanto nemmeno qui, il secondo di Dovizioso. Terzo, staccato di 174 millesimi, Jorge Lorenzo | G. Zamagni, Sepang

MotoGP | Vitto a ruota libera. Ci racconta la gara di Casey, il suo stato di forma (se non fosse caduto troppo, il mondiale...) e le attese per il 2011 con Rossi. Il suo commento alle lamentele di Lorenzo | G. Zamagni

MotoGP | Fine stagione, tempo di bilanci, ma invece di arrivare a un verdetto s'ingigantiscono i "se" e i "ma". Vittoria meritata quella mondiale di Lorenzo ma è inevitabile chiedersi come sarebbero andate le cose se... | G. Zamagni, Motegi