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Redding, Rinaldi e Bassani tingono di rosso il podio di Barcellona, lasciando a Rea solo una cortissima Superpole race. In Gara2 l’ex Cannibale va in crisi e perde la testa della classifica
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Dopo l’interruzione con la bandiera rossa la vittoria va all'italiano della Ducati, che piega la resistenza di Razgatlioglu. Terzo Redding che precede Bautista e Locatelli. Ottavo posto per Bassani
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Gara in due manche di cinque giri a causa della bandiera rossa. Il pilota della Kawasaki vince il braccio di ferro con Razgatlioglu e si porta a +9 sul turco. Terzo Bautista davanti a Lowes, Rinaldi e Bassani. Cade Locatelli
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Sotto la pioggia la Yamaha tradisce Toprak, Rea ne approfitta solo a metà, ma è stata soprattutto la giornata di Redding, della Ducati e dei giovani italiani Bassani e Rinaldi
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Trionfo Ducati con l'inglese che precede Bassani e Rinaldi. La R1 tradisce Razgatlioglu che si ferma. Rea è quarto e torna leader della classifica. Solo dodicesimo Locatelli. Gerloff cade nel giro di allineamento
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51esima Superpole in carriera per il pilota britannico che interrompe l’egemonia di Rea, oggi solo terzo dietro a Razgatlioglu. Locatelli sesto, Rinaldi ottavo e undicesimo Bassani
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L'ufficiale Yamaha precede Rea di 50 millesimi. Bene Rinaldi terzo e Locatelli quinto nonostante una scivolata. I primi quattordici racchiusi in meno di nove decimi
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Riprende a Barcellona il duello tra Razgatlioglu e Rea. La pista catalana è quella di casa per il team Kawasaki, ma nelle gare dello scorso anno furono protagonisti anche Yamaha e Ducati
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Incroci di mercato: il team Pedercini annuncia l’australiano Lachlan Epis, mentre Samuele Cavalieri torna nel Barni Racing Team in sostituzione di Rabat