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MotoGP | Marc ammette le difficoltà della moto, oltre a quelle fisiche: “I rivali sono cresciuti: una volta, con poco grip facevamo la differenza, oggi i piloti Yamaha erano di gran lunga i più veloci. Purtroppo, in questo momento, non sono nelle condizioni di aiutare la HRC”

MotoGP | Il commento di Claudio Costa, preoccupato per la situazione di Marquez. "Adoro questo pilota fantastico e unico"

MotoGP | Pecco Bagnaia farà di tutto per vincere al Mugello e interrompere la serie del compagno di team Jack che, se vincesse ancora dopo Jerez e Le Mans, eguaglierebbe un primato di Casey Stoner: 3 vittorie consecutive con la Ducati

News | Il docufilm che racconta 40 anni di gare vissute dalla Clinica Mobile, voluto e realizzato dal Dottor Costa, sarà trasmesso da Sky Sport MotoGP nella settimana del GP del Mugello

MotoGP | Il campione di Cervera ha raccontato di coltivare un desiderio: un GP con la NSR500 e le vecchie glorie del motociclismo. Una moto, la 500 2 tempi, che metterebbe in difficoltà molti piloti di adesso

MotoGP | Marco non ce l’ha con il nove volte campione del mondo, anche se lo critica: ce l’ha con chi si affanna a cercare sempre delle scuse per le sue gare deludenti. A vedere le sue gare alla tivù, dice, mi sento male

MotoGP | Ducati strepitosa: Jack Miller primo, Pecco Bagnaia secondo, Johann Zarco quarto, con Fabio Quartararo terzo. Settimo Franco Morbidelli, nono Valentino Rossi, 15esimo Enea Bastianini, 17esimo Luca Marini, 20esimo Danilo Petrucci, 22esimo Lorenzo Savadori

MotoGP | Nella sequenza video, diffusa in occasione della presentazione del team Repsol del 22 febbraio, ecco una dopo l’altra le venticinque Honda che hanno conquistato altrettanti titoli mondiali marche dal ’66 ad oggi nella massima cilindrata

MotoGP | Una telefonata di auguri e l’amaro sfogo del mitico riferimento dei piloti di tante generazioni, che compie ottant'anni. E’ deluso da Marc Marquez: il mondo gira troppo in fretta, solidarietà ed affetto non contano più

MotoGP | Era dal ’65 che il mondiale faceva tappa da quelle parti, prima sulle strade di Brno e dal 1987 sull’autodromo dedicato al primo presidente della Cecoslovacchia, Masaryki. Perdiamo uno dei tracciati più amati da due generazioni di piloti