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MotoGP | Marquez conquista la quinta pole di fila in Australia. Alle sue spalle Vinales e Zarco. Rossi solo settimo, Dovizioso nono

MotoGP | Dal Giappone in Australia per il terzultimo GP della stagione. Nella prima fredda giornata il più veloce è stato Andrea Iannone, davanti a Petrucci, Vinales e Dovizioso. Crutchlow non correrà. Partecipa al sondaggio: vota il tuo favorito!

MotoGP | I commenti di Iannone, Vinales, Marquez e Petrucci al termine della prima giornata di prove a Phillip Island

MotoGP | Sulla pista che nel 2017 aveva messo più in difficoltà la Ducati, Andrea parte discretamente: “Temevo peggio, è andata meglio del previsto. Ma non siamo i più veloci: al momento non abbiamo la costanza per giocarci il podio”

MotoGP | Iannone chiude al comando, davanti a Petrucci e Vinales. Quarto Dovizioso, quinto Cal Crutchlow (trasportato al centro medico per una fortissima botta a un piede), settimo Marquez, decimo Valentino Rossi, 17esimo Franco Morbidelli

MotoGP | Ci sono tanti piloti che, pur essendo fortissimi, non sono riusciti a conquistare il titolo della 500/MotoGP, battuti da veri e propri fenomeni del motociclismo. Ecco quattro casi: Biaggi, Capirossi, Pedrosa e Dovizioso

MotoGP | Si arriva a Phillip Island con il titolo della MotoGP già assegnato, ma con quello della Moto3 apertissimo (un solo punto fra Jorge Martín e Marco Bezzecchi) e quello della Moto2, con Pecco Bagnaia che ha un bel vantaggio (37 punti) su Miguel Oliveira

MotoGP | Valentino a soli nove punti dal secondo posto in campionato: “Se ho una piccola possibilità di conquistarlo, devo arrivare davanti ad Andrea su questa pista, la più favorevole a me delle tre che rimangono. Qui spero di giocarmi il podio”

MotoGP | Con soli nove punti di vantaggio su Valentino Rossi, Andrea non può permettersi ulteriori passi falsi: “Credo che Valentino sarà molto competitivo sia qui, sia in Malesia: bisogna stare attenti. Noi qui sempre in difficoltà, ma dovrebbe andare meglio: l’obiettivo è il podio”

MotoGP | Dieci a Marquez e 8 a Dovizioso, il suo gesto va esaltato, non condannato. Otto anche a Rossi, oltre le aspettative