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MotoGP | I numeri dicono che è stato il pilota australiano più forte di tutti i tempi: 5 titoli (consecutivi) e 54 vittorie, tutte in 500. Dotato di uno stile di guida unico, “avvitato” sul serbatoio, Doohan è sempre rimasto fedele alla Honda. Si è ritirato nel 1999, dopo l’ennesimo infortunio

MotoGP | Arriva al mondiale relativamente tardi, a 20 anni, poi brucia le tappe, conquistando quattro titoli consecutivi in 250, categoria nella quale è stato probabilmente il pilota più forte di tutti i tempi. Altra grandissima impresa: vincere al debutto in 500, partendo anche dalla pole

MotoGP | Fortissimo a Suzuka, specialista della 8 ore, uomo Honda. Due volte vicecampione mondiale, in 250 e 500

MotoGP | Alex Criville, legato al numero 28, il primo iridato spagnolo in 500

MotoGP | Anche il cinque volte campione del mondo conferma oggi quello che ha sempre sostenuto Valentino quando lasciò la Honda e passò alla Yamaha: non lo trattavano da numero uno. Doohan tentò di convincere i capi Honda a trattenere almeno la squadra di Burgess, ma non fu ascoltato

MotoGP | Marquez come Hailwood e tanti altri: essere pilota ufficiale della Honda è l’ambizione di quasi tutti. E tutte le altre Case vorrebbero avere la forza della Honda. Ma quando sei il numero Uno, e ti metti i gioco, hai anche tanto da perdere…

MotoGP | Kenny e Kenny jr erano stati i soli, padre e poi figlio, a vincere titoli mondiali di moto. Adesso anche gli australiani Wayne e Remy Gardner. Chi era Wayne e quanto gli somiglia Remy, fresco campione del mondo della Moto2?

MotoGP | La carriera di Rossi ha attraversato diversi periodi storici per il Motomondiale. Ripercorriamoli insieme a Valentino in occasione della sua ultima gara iridata su due ruote

MotoGP | Le cifre che raccontano il neocampione del mondo della MotoGP, quarto al traguardo di Misano ma ormai imprendibile per Pecco Bagnaia

MotoGP | Nell’ormai tradizionale gioco che conclude la conferenza stampa del giovedì, l’australiano ha sbaragliato la concorrenza di Fabio Quartararo, Alex Rins, Joan Mir, Aleix Espargarò e Maverick Vinales