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MotoGP | Pole position per il leader del Mondiale, davanti a Quartararo e Vinales. Sesto Rossi, ottavo Morbidelli, decimo Dovizioso, 11esimo Iannone, 15esimo Petrucci, 16esimo Bagnaia. Bravissimo Espargaro, quinto con l’Aprilia, infortunato Espargaro

MotoGP | Dopo la vittoria di Misano, Marquez si presenta al GP di Aragon dominando da subito le prove libere. Ma le Yamaha sono ancora una volta le più vicine. Partecipa la sondaggio. Vota il tuo favorito per la gara di domenica

MotoGP | La terza sessione di prove libere è stata condizionata dall'asfalto umido. Molti i piloti rimasti ai box. In pista il più veloce è stato lo spagnolo della Suzuki. Seguono Vinales e Kallio, che ha preso il posto di Zarco sulla KTM

MotoGP | Le parole di Marc Marquez, Maverick Vinales, Fabio Quartararo, Danilo Petrucci e Jorge Lorenzo dopo la prima giornata di prove libere sul circuito di Alcaniz

MotoGP | Tutte Yamaha le prime tre posizioni del secondo round di prove libere: primo Vinales, davanti a Rossi e Quartararo che occupano le stesse posizioni anche nella combinata, dove in testa c'è Marquez

MotoGP | Imbarazzante: non c'è termine più adatto a definire il distacco che Marc Marquez ha rifilato a tutti i suoi avversari. Fa un certo effetto vedere due RC213V agli antipodi: Marquez di gran lunga primo, Lorenzo di gran lunga ultimo

MotoGP | Valentino pensa già alla prossima stagione: “E’ molto importante iniziare a lavorare per il futuro. Continuerò a testare il materiale nuovo, è importante per me e per la Yamaha. Quando ero più giovane, crescevo di più un anno con l’altro: credo sia normale. Ma ci posso riuscire anche adesso”

MotoGP | Questa volta il 10 va al giappo-riccionese Suzuki, grande in Moto3, e lo zero a un addetto della Dorna...

MotoGP | Márquez e Quartararo grandissimi, Viñales eccezionale solo a metà. Quarto Rossi, male la Ducati e sempre opaco Lorenzo, tante cadute. Michelin inadeguate al nuovo asfalto. Suzuki in Moto3 è una sinfonia per Simoncelli, Diggia rapinato del successo in Moto2

MotoGP | Tutto sulla gara del rookie francese a Misano: veloce e impeccabile per 26 giri davanti a Marquez, come Leclerc su Hamilton a Monza. Ma perché qui è andata diversamente?